L’affitto a canone concordato
Sei in cerca di un nuovo contratto d’affitto, ma sei stanco di pagare troppo?
L’affitto a canone concordato è la formula più adatta a te!
Vediamo di che si tratta.
Tutto ha inizio con gli accordi locali tra il comune e le associazioni rappresentative delle due parti, che stabiliscono il reale valore di mercato dell’immobile e i vari criteri di stipula, come: il tipo di contratto, l’importo del canone, etc.
Una volta completato, il contratto viene firmato da ambo le parti e certificato da una delle associazioni che ha sottoscritto l’accordo.
Quali sono i vantaggi.
La sua caratteristica principale è di essere vantaggioso per entrambe le parti!
Innanzitutto viene incontro a chi non ha redditi elevati stabilendo un canone annuo inferiore ai prezzi di mercato. Inoltre sia locatore che locatario hanno due vantaggi importanti.
LOCATARIO
– Non paga l’imposta di registro annuale (2% canone annuo)
– Il reddito percepito dalla locazione non fa cumulo con quello ordinario e grazie alla cedolare secca viene tassato al 10%.
INQUILINO
– Non paga l’imposta di registro annuale (2% canone annuo)
– Per tutta la durata del contratto il locatario non può aumentare il canone, neanche secondo l’aumento previsto dall’ISTAT.
Durata
Il contratto prevede una durata minima di 3 anni, oltre i quali l’affitto dell’immobile viene rinnovato automaticamente per altri 2 anni.
Per chi invece ha necessità diverse (contratti transitori o contratti per studenti universitari) è prevista una durata fino a 18 mesi.
Perché sceglierlo.
Scegliere l’affitto a canone concordato, è una soluzione conveniente per chi è in cerca di risparmio, sia che si tratti di un inquilino, sia che si tratti di un locatore.
Contatta InCentro per avere maggiori dettagli sull’affitto a canone concordato.
Con noi il tuo sogno sarà sempre InCentro!
—
<tr”></tr”>